La
natura geologica dell'area casentinese-romagnola
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Il versante toscano
delle Foreste Demaniali Casentinesi dove è situato l'Arboreto appare
dal punto di vista geologico molto diverso da quello romagnolo. Mentre
quest'ultimo è caratterizzato esclusivamente da affioramenti
rocciosi rappresentati dalla Marnoso-Arenacea del Burdigaliano sup.-Tortoniano
sup., quello toscano risulta essere più eterogeneo
e frammentato. |
L’area su cui è
situato l'abitato di Badia Prataglia e le zone ad essa adiacenti sono
caratterizzate dall’affioramento di varie formazioni quali le Arenarie
del Monte Falterona (Acquitaniano-Langhiano), dalle Arenarie del Monte
Cervarola (Acquitaniano-Langhiano sup.) e gli scisti varicolori (Eocene
medio-Acquitaniano). |
Badia sorge in particolare
lungo la fascia in corrispondenza della quale si hanno le deformazioni
tettoniche, legate al sovrascorrimento delle Unità Cervarola-Falterona
(costituite dalle Arenarie del Monte Cervarola, le Arenarie del Monte
Falterona e gli Scisti Varicolori), sull'Unità di Monte Nero (rappresentata,
intorno a Badia, dalla Marnoso Arenacea). |
In corrispondenza dei
sovrascorrimenti affiorano gli Scisti Varicolori, che costituiscono
il livello principale su cui si ha lo scollamento tra le due Unità.Per
quanto riguarda l'Arboreto, la natura geologica del terreno è
caratterizzata dalla presenza degli scisti varicolori (argilliti,
argilliti marnose e marne siltose di colore rosso vinaccia, grigio
e grigio-verdastre a fratturazione scheggiosa). |
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